Acri, presentato il progetto di igiene urbana. Si parte il primo dicembre 2020.
Presentazione ufficiale del nuovo Servizio di Igiene Urbana dell’azienda Ecoross nel comune di Acri che si è tenuta presso la Sala consiliare nel Palazzo Sanseverino-Falcone.
L’illustrazione del progetto in tutti i suoi dettagli, coordinata dal giornalista Matteo Lauria, è stata aperta dai saluti istituzionali del sindaco Pino Capalbo, che si è detto rammaricato per l’assenza del pubblico e si è augurato che la massiccia campagna informativa messa in atto ‒ tra dirette social, cartellonistica, opuscoli e incontri con le scuole ‒ possa dare i giusti punti di riferimento nella nuova progettualità alla popolazione acrese.
Il Comune di Acri è uno dei più virtuosi, con l’alta percentuale di circa il 65% di raccolta differenziata, testimonianza di un tessuto sociale in cui il senso civico è alto. Per l’amministratore unico dell’azienda Ecoross Walter Pulignano, la realtà di Acri rappresenta una vera e propria sfida.
Un breve video animato ha rappresentato il lavoro quotidiano degli operatori ecologici di Ecoross nel comune di Acri, omaggiando la puntualità e l’impegno che permettono di dare decoro e ordine all’importante centro abitato ai piedi della Sila.
L’assessore all’Ambiente Franca Sposato ha espresso l’orgoglio dell’amministrazione comunale ad aver avviato un rapporto di collaborazione con l’azienda Ecoross per il lavoro eccellente che svolge in un campo annosamente problematico come quello dei rifiuti.
Il Responsabile dei Servizi di Igiene Urbana, Simone Turco, ha illustrato nei dettagli la composizione di tutte le attrezzature per la raccolta differenziata sia per le utenze domestiche sia per le utenze commerciali, i cui mastelli saranno dotati di innovativi microchip che permetteranno un monitoraggio costante dei conferimenti.
Palazzo san Severino, sede della Biblioteca comunale e del MACA (Museo d’arte contemporanea) non è stato scelto a caso. Qui– nella prestigiosa Sala delle Colonne – è nato un luogo fiabesco, “Il giardino incantato”, una rappresentazione del perfetto equilibrio tra l’uomo e il luogo in cui si insedia come parte integrata e integrante, realizzata con materiali di scarto dai quali prendono vita nuove forme artistiche. L’installazione, a cura di Cinzia Traino e Riccarda Stabile, vede le opere di Davide Lazzarini, Alessandro Ciafardini e delle due curatrici, con la collaborazione tecnica di Gaetano Magno e Angelo Mauro.
Il porta a porta con le nuove modalità e secondo il nuovo calendario unificato andrà in vigore a partire dal 1 dicembre 2020, quando sarà conclusa la prima fase di consegna e allestimento.